Smart packaging è un termine entrato piuttosto di recente nel gergo della logistica aziendale. Le confezioni “intelligenti”, ovvero dotate di un QR code che le collega a software specifici, sono un ottimo modo per tracciare e rintracciare la merce. Ma cosa succederebbe se andassimo oltre, usando questi sistemi intelligenti anche per creare un nuovo dialogo tra aziende e consumatori?
Se lo è chiesto Indigo.ai che ha creato TalkBox, un modello di intelligent packaging in grado di aprire questo dialogo. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Cos’è l’intelligent packaging?
La nuova frontiera del confezionamento di oggetti per la vendita B2B e B2C nasce dalla necessità di dotare ogni elemento in viaggio di un QR code. Questo, scansionato da uno smartphone, viene usato per tracciarne il percorso e ottenere informazioni sulla confezione in transito. L’uso dello smart packaging però può essere utile anche ad altre funzioni.
La scelta di come confezionare i propri prodotti è diventata per ogni azienda una vera e propria strategia di comunicazione. Tramite il proprio packaging il brand racconta i suoi valori, crea un’allure di ricercatezza o di familiarità intorno al prodotto, promuove l’attenzione all’ecosostenibilità o all’originalità del visual. Si rende visibile e riconoscibile dall’acquirente tramite elementi come la scelta dei colori e dei materiali, il logo dell’azienda, lo slogan utilizzato.
Perché allora non fare un passo avanti e unire intelligenza artificiale, comunicazione visiva e servizio clienti? Gli active packaging servono proprio a unire le diverse necessità dell’azienda e creare nuovi canali di comunicazione con il cliente. Questi nota il marchio sul pacchetto, lo memorizza per la scelta intelligente di logo, colori e naming. Poi scansiona il QR code con il proprio smartphone e scopre qualcosa di più sull’azienda o sul prodotto stesso.
L’incontro tra smart packaging e intelligenza artificiale
L’idea di aprire il mondo del brand al consumatore è sempre più presente nelle strategie di marketing. Ogni contatto tra i due deve consolidare un rapporto di fiducia, nel quale l’utente possa sentirsi a proprio agio, parte di una comunità e benvenuto all’interno dell’azienda.
Così si è pensato di usare l’intelligenza artificiale per creare un ponte tra brand e cliente, e di applicarla allo smart packaging. In collaborazione con l’agenzia di marketing innovativo 6.14 Creative Licensing, Indigo.ai ha creato TalkBox. Si tratta di un intelligent packaging che fa da assistente virtuale a chi acquista un prodotto in cui è inserito.
Presentato alla fiera dell’innovazione alimentare CIBUS, questo progetto ha subito accolto consensi per il suo utilizzo nella filiera alimentare. E non c’è da stupirsi: proprio quello del Food and Beverage può essere il settore capofila di una rivoluzione nel dialogo tra azienda e cliente, intelligente, veloce ed efficace.
I benefici di TalkBox per il cliente
Il primo beneficio di TalkBox è quello di una spesa più intelligente e consapevole per il consumatore. Tra gli scaffali del supermercato, i packaging intelligenti gli suggeriranno valori nutritivi, caratteristiche intrinseche del prodotto e motivi per preferirlo a quelli dei competitor. Un fattore che può diventare determinante per la brand awareness e, in maniera più immediata, per l’aumento delle vendite.
Anche quando si vede recapitare a casa un prodotto in confezione TalkBox, il cliente può scansionare il QR code e aprire una serie di attività interattive che lo collegano all’azienda. Scoprirà le caratteristiche del cibo che ha acquistato e con quali altri prodotti alimentari si potrebbe abbinare, avrà accesso a sconti e promozioni speciali, potrà partecipare a dei contest.
Insomma, entrerà a far parte della community del brand e, quasi senza rendersene conto, comincerà a interagire e a farsi portavoce dei valori (alimentari e non solo) del prodotto acquistato. Tutto ciò può essere ovviamente ampliato con l’applicazione di altri servizi digitali (si pensi alla spesa online o al suggerimento di ricette da parte di food blogger partner) e si può estendere a molti altri settori del Retail.
I benefici di TalkBox per le aziende
Ma perché un’azienda del settore agroalimentare, o qualsiasi altra, dovrebbe applicare lo smart packaging alla sua attività di marketing? Abbiamo già visto quanto un semplice click possa fidelizzare il cliente e perfino renderlo un ambassador della marca. Migliorare l’engagement vuol dire assicurare che il cliente si senta a casa e quindi decida di tornare di nuovo a comprare presso lo stesso e-commerce.
Per non parlare poi degli insight diretti sul cliente che arriverebbero direttamente dal packaging intelligente. Con un uso strategico di questo strumento, si potrebbero popolare i database dei clienti abituali, inviare loro dei sondaggi periodici, informarli di promozioni, eventi e nuovi prodotti appena lanciati sul mercato.
Si tratta, in poche parole, di uno strumento di marketing che sta vedendo appena le sue prime applicazioni e le cui potenzialità sono enormi, dalla vendita di prodotti alimentari a quella di abiti e accessori.
Basti pensare al QR code di un capo di vestiario che suggerisca abbinamenti e outfit vincenti, uno strumento di cross-selling o di up-selling che l’azienda potrebbe integrare nelle strategie di vendita già in atto e attraverso il quale raccontare i valori del brand per accrescere l’awareness.
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