Acquisire clienti è uno degli obiettivi principali di qualsiasi business. La crescita del proprio bacino di utenza è sempre la leva su cui si misura il successo di un’azienda, e questo vale anche per la lead generation per banche. Un settore particolare in cui il costo di acquisizione del cliente è molto alto, ma può essere migliorato con l’applicazione dell’intelligenza artificiale al Banking.
Acquisire nuovi clienti: cos’è la lead generation per le banche
Come fulcro delle attività di marketing di un’azienda, la lead generation è definita come “la generazione di richieste da parte di nuovi clienti”. Insomma, significa acquisire clienti interessati ai propri prodotti o servizi, intenzionati ad acquistare e pronti a pagare per ottenere ciò che desiderano o di cui hanno bisogno.
Nel caso della lead generation per banche, però, la faccenda si fa più complicata. Spesso, infatti, i clienti degli istituti bancari trovano complicato cambiare banca. Questa percezione genera un attrito nell’onboarding dei clienti e fa salire il CAC (Costo di Acquisizione Cliente).
Ma come mai fare lead generation per le banche è così complicato?
Una serie di fattori entra in gioco e fa percepire all’utente la scelta di diventare cliente di una banca o di una compagnia di assicurazione come estremamente complessa. Tra questi fattori:
- processi di acquisizione del cliente troppo lunghi e macchinosi;
- richiesta di documenti e dati personali;
- difficoltà nel dare fiducia ad aziende che non si conoscono.
Ecco perché la financial lead generation incontra così tanti ostacoli: il cliente deve superare l’attrito istintivo nei confronti del cambiamento, per di più in riferimento a beni personali e preziosi come i propri soldi.
Come può migliorare la financial lead generation
Acquisire nuovi clienti vuol dire di fatto ridurre questo attrito. Come lo si può fare in maniera intelligente ed efficiente? Alcune strategie di marketing aiutano a migliorare il roi della lead generation, ovvero il ritorno sull’investimento di banche e assicurazioni per acquisire clienti e fidelizzarli.
- Semplificare l’onboarding del cliente
Il processo forse più complicato nella financial lead generation è l’acquisizione di dati sensibili e personali dell’utente per l’apertura di un conto in banca, la stipula di una nuova assicurazione o qualsiasi altra attività. Il banking conversazionale è un approccio di marketing che mira a rendere meno fredda la parte burocratica di lead generation. L’acquisizione di un nuovo cliente appare come una chiacchierata e non più come un interrogatorio.
- Migliorare la user experience sul sito
Una delle difficoltà incontrate nel fare lead generation è la mancanza di fiducia da parte dell’utente, che sente di non “conoscere” tanto a fondo l’azienda da affidarle i propri risparmi. Un’accurata campagna di miglioramento della UX sul sito web è utile a far sentire il cliente guidato e coccolato per tutto il suo processo di iscrizione, rendendo più fluido l’onboarding del cliente.
- Sfruttare il funnel
La financial lead generation non deve necessariamente coinvolgere l’acquisizione di nuovi clienti. Fidelizzare i clienti già presenti, vendere loro prodotti complementari (cross selling) o di livello superiore (up selling) sono ottime strategie per aumentare il fatturato. Anche l’utente che non sia ancora un cliente della banca o della compagnia di assicurazioni può diventarlo, se riceve la giusta spintarella. Messaggi coinvolgenti, rassicuranti e personalizzati sono qui fondamentali.
Ottimizzare il marketing bancario con l’intelligenza artificiale
Ti stai chiedendo come si realizza questa relazione 1 to 1, personale e preziosa, con ogni cliente? L’intelligenza artificiale può darti una mano. Non lasciarti spaventare dalla percezione di “parlare con un robot”. La bot lead generation con soluzioni create ad hoc, come quelle di Indigo.ai, non ha nulla di freddo o distante.
DEMO
I chatbot conversazionali sono una risorsa preziosa per la lead generation per banche e altre aziende del settore finanziario. Svolgono funzioni iper specialistiche, personalizzate sulle esigenze di ogni cliente (o potenziale cliente) senza impiegare tutto il tempo e le risorse che servirebbero allo staff umano.
L’utente sente che le proprie esigenze e i propri dubbi vengono ascoltati e trova soluzioni personalizzate tramite le conversazioni con l’intelligenza artificiale. Il processo di onboarding del cliente viene quindi seguito passo passo e appare più semplice e lineare. L’automatizzazione di molte operazioni permette di moltiplicare la lead generation e curare ogni utente come se fosse l’unico.
I vantaggi dell’AI nella lead generation per banche
Tra le tante cose che un software di intelligenza artificiale può fare per ridurre il costo di acquisizione di un cliente, alcuni esempi pratici:
- raccogliere informazioni sugli utenti interessati ai vari servizi;
- risolvere dubbi sulla sicurezza e la trasparenza dell’azienda;
- velocizzare il processo di iscrizione;
- effettuare cross selling e up selling tramite mail o servizi di messaggistica;
- monitorare le campagne di acquisizione e fornire interessanti report.
Si tratta di attività che un ufficio marketing può svolgere in maniera autonoma, ma con un bassissimo roi sulla lead generation. L’applicazione di chatbot e altri software conversazionali alla lead generation per banche ottimizza i processi e permette di acquisire nuovi clienti in maniera massiccia, con un altissimo ritorno sull’investimento.