Grazie alla crescente applicazione dell’intelligenza artificiale conversazionale nella vita di tutti i giorni, gli assistenti vocali sono entrati a far parte della quotidianità di molte persone. L’assistente vocale, infatti, semplifica la vita e rende gli scambi comunicativi sempre più fluidi e più veloci.
Dall’ambiente domestico all’azienda il passo è breve e molte aziende stanno sperimentando l’applicazione degli assistenti vocali anche nel contesto lavorativo. I vantaggi? Ottimizzazione di tempi e costi di lavoro, sopra tutti gli altri.
Che cosa sono gli assistenti vocali?
Gli assistenti vocali sono agenti intelligenti che operano a livello orale invece che scritto. Questi “assistenti virtuali parlanti”, grazie a una programmazione sempre più sofisticata, sono in grado di comprendere ed elaborare stimoli linguistici complessi.
Non si tratta, quindi, soltanto di impostare la sveglia o di effettuare una ricerca vocale. Gli assistenti vocali sono in grado di effettuare veri e propri dialoghi con l’utente rispondendo in maniera precisa, puntuale e corretta ad ogni sua richiesta. In alcuni casi, quando l’AI dell’assistente vocale è particolarmente sofisticata, può perfino analizzare le emozioni dell’interlocutore umano e calibrare le risposte di conseguenza.
Ciò accade, per esempio, quando il tono di voce cambia, la velocità del dialogo si fa più serrata o l’utente usa termini scorretti, offensivi o volgari. Perfino le interiezioni e le sfumature di voce saranno via via sempre più facili da comprendere per gli assistenti vocali.
L’uso degli assistenti vocali per la gestione di casa e famiglia
Quando si parla di assistenti vocali i primi esempi che vengono alla mente sono Alexa, Siri, Cortana, cioè assistenti vocali domestici che aiutano nella gestione della casa e della famiglia. A queste intelligenze artificiali si può chiedere di puntare la sveglia, gestire gli appuntamenti, effettuare una ricerca su Google, controllare vocalmente gli elettrodomestici di ultima generazione.
In questo caso, ciò che serve all’assistente vocale è un alto grado di empatia, una personalità frizzante e “simpatica” che lo faccia sembrare parte integrante della famiglia.
Il ruolo degli assistenti virtuali parlanti in azienda
In base al tipo di business, l’assistente virtuale parlante può essere utilizzato in innumerevoli settori produttivi, amministrativi e gestionali dell’azienda. In particolare, il suo uso è stato finora molto apprezzato nel settore del customer service, dal customer care bancario all’assistenza clienti degli e-commerce.
Proprio grazie all’empatia e alla precisione con cui questi agenti intelligenti vengono realizzati, essi sono in grado di comprendere ed elaborare le richieste del cliente e, come dicevamo, possono persino cogliere le sfumature di rabbia, impazienza o preoccupazione quando un utente rivolge loro un quesito.
Inoltre, grazie alla creazione di pattern di dialogo e alla vera e propria scrittura di sceneggiature da parte di copywriter specializzati, rispondono in maniera veloce, precisa e più corretta possibile all’esigenza del cliente. Il tutto simulando un dialogo tra esseri umani e quindi facendo risparmiare all’azienda tempo, soldi e risorse.
Quale futuro per gli assistenti vocali aziendali?
Tra i successi di Indigo.ai, una delle campagne più interessanti è stata quella sull’integratore Supradyn per la casa farmaceutica Bayer. Il chatbot sviluppato per l’azienda leader nel settore farmaceutico è in grado di riconoscere le esigenze degli utenti, individuare il prodotto specifico che soddisfi i loro bisogni e guidarli nell’acquisto.
Tutto ciò ha permesso alla piattaforma di interagire con successo con oltre 10.000 utenti in un anno e di vincere il Life Science Excellence Award per la categoria Best Consumer Health Project. Non è difficile pensare ad un avanzamento di questo genere di tecnologia in ambito vocale.
In effetti, è proprio nel settore della medicina e della diagnostica che un assistente vocale può dare i migliori risultati. Il paziente potrebbe incontrare difficoltà nel parlare faccia a faccia con uno sconosciuto, ma allo stesso tempo sentire il bisogno di un dialogo naturale e fluido. Ecco che l’esperienza di Indigo.ai nel campo delle intelligenze artificiali conversazionali potrebbe rivelarsi una vera e propria rivoluzione per le aziende del settore Healthcare.
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I vantaggi per le imprese
Si stima che la spesa media di un utente che interagisce con un assistente vocale sia tra il 20 e il 40% superiore a quella di chi naviga semplicemente su un e-commerce. Questo potrebbe essere dovuto alla velocità e facilità di dialogo tra l’essere umano e l’intelligenza artificiale più sofisticata.
Oltre al rapporto con i clienti, gli assistenti vocali potrebbero rivoluzionare anche il modo di gestire la comunicazione interna di un business. Basti pensare alla comodità di ritrovare un file o un documento nell’archivio digitale con un semplice comando vocale. Il tempo e le risorse dedicate solitamente alla gestione dell’archivio sarebbero facilmente eliminati.
Anche nella gestione delle risorse umane l’introduzione di intelligenze artificiali conversazionali può semplificare i processi. Per esempio, facendo una prima scrematura tra i candidati a una posizione oppure raccogliendo eventuali lamentele e dissidi tra colleghi.
Un assistente vocale è utile in qualsiasi azienda?
Nelle multinazionali e nei business di grandi dimensioni è il risparmio di denaro, tempo e risorse a rendere utile l’uso di un assistente vocale. Inserire un assistente vocale sotto forma di VoiceBot sul sito web o sull’app di un’azienda di piccole o medie dimensioni, invece, è la scelta vincente a livello di brand reputation e di relazione con il cliente. Il marchio appare immediatamente giovane, innovativo, pronto alle sfide del futuro già dai blocchi di partenza.
E possiamo immaginare quali saranno queste future sfide. Il progressivo isolamento dovuto alla pandemia da Covid-19 cambierà in maniera permanente il modo di gestire sia il lavoro che la vita privata. Sempre più mansioni saranno svolte da remoto: si pensi alla spesa alimentare o agli acquisti di beni necessari. Oppure allo smart working, che renderà le aziende sempre più connesse in maniera virtuale.
È quindi lecito pensare che il ricorso ad assistenti vocali e altre tipologie di intelligenza artificiale basate sull’utilizzo della voce sia nei piani futuri di qualsiasi azienda, indipendentemente dal settore di business e dalle dimensioni.